BUIO NERO PER II CATANIA. NON VÀ PER LA SQUADRA DI MARAN. QUARTA SCONFITTA STAGIONALE, STAVOLTA FIRMATA DALLA LAZIO


Buio nero per iI Catania. Non và per la squadra di Maran. Quarta sconfitta stagionale, stavolta firmata dalla Lazio, inchioda gli etnei all`ultimo posto a quota uno, dove arriva l`aggancio del Sassuolo grazie al sorprendente pareggio esterno di Napoli.
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26/09/2013 -

Buio nero per iI Catania. Non và per la squadra di Maran. Quarta sconfitta stagionale, stavolta firmata dalla Lazio, inchioda gli etnei all'ultimo posto a quota uno, dove arriva l'aggancio del Sassuolo grazie al sorprendente pareggio esterno di Napoli.

I numeri sono impietosi: due soli gol realizzati, dieci subiti, nessuna vittoria, peggior avvio di campionato da quando la società di Pulvirenti è tornata in Serie A.
Il progetto di gioco stenta a decollare, il contributo dei nuovi acquisti è ancora limitato. I continui cambi di modulo e di uomini effettuati da Maran, seppur in parte dettati da situazioni contingenti, sono sintomatici di una quadratura ancora tutta da trovare, gli infortuni. 

La punizione di Candreva non trattenuta da Andujar da cui nasce il vantaggio laziale, il raddoppio di Lulic scaturito da un appoggio sbagliato di Guarente a centrocampo e agevolato dalla mancata chiusura di Bellusci in difesa e l'espulsione dello stesso Bellusci, costretto al fallo tattico su Onazi dopo essere stato (ingenuamente) ammonito per proteste, sono regali che i biancocelesti scartano volentieri mettendo un'ipoteca sulla vittoria, suggellata dalla stoccata di Hernanes allo scadere. Anche il Catania beneficia di un omaggio laziale in avvio di gara, 120 secondi dopo l'uno a zero. La rete di Barrientos, unico rossazzurro sinora andato a segno in questo campionato, è un omaggio di Cana, che dopo aver recuperato il pallone si avventura in un passaggio orizzontale al limite dell'area prontamente sfruttato dal Pitu per rubare palla e battere Marchetti in uscita con un delicato colpo sotto.
Maran vara un 4-2-3-1 azzardando in avanti Petkovic, al debutto dal 1' in A, preferito all'appesantito Maxi Lopez al posto di Bergessio (costretto alla panchina dalla distorsione alla caviglia destra) e il modulo sembra dare qualche frutto sul piano del fraseggio riportando Barrientos più nel vivo della manovra. Almiron e Guarente in mediana non hanno il passo che servirebbe.

LAZIO-CATANIA 3-1
Lazio (4-2-3-1): Marchetti 6, Cavanda 6, Ciani 6, Cana 5, Pereirinha 6.5, Onazi 6, Ledesma 6, Candreva 6.5 (44' st A. Gonzalez sv), Ederson 7 (31' st Hernanes 6.5), Lulic 6.5, Floccari 5 (25' st Perea sv). (95 Strakosha, 28 Vinicius, 16 Elez, 4 Crecco, 7 Anderson, 14 Keita). All.: Petkovic 6.5.

Catania (4-2-3-1): Andujar 5, Alvarez 6, Bellusci 4, Spolli 6, Biraghi 5.5, Almiron 5 (31' st Tachtsidis sv), Guarente 5 (11' st Boateng 5.5), Barrientos 6, Plasil 6, Monzon 5, Petkovic 5.5 (11' st Leto 5). (1 Frison, 35 Ficara, 6 Legrottaglie, 5 Rolin, 33 Capuano, 19 Castro, 20 Freire, 26 Keko, 10 Maxi Lopez). All.: Maran 5.

Arbitro: Irrati di Pistoia 5.5

Reti: nel pt 4' Ederson, 6' Barrientos, 39' Lulic; nel st 49' Hernanes.

Note: angoli 8-3 per la Lazio. Recupero: 0' e 4'. Espulso: al 15' st Bellusci per somma ammonizioni. Ammoniti: Cana e Alvarez per gioco scorretto, Bellusci per proteste, Barrientos e Onazi per comportamento non regolamentare. Spettatori: 25 mila